Chiunque riceva una partecipazione di nozze con il cartoncino d’invito al ricevimento no ha scampo: deve – è obbligo sociale, il galateo non ammette deroghe in merito – fare un regalo agli sposi. I parenti sono tenuti a fare regali più consistenti, gioielli di famiglia, pezzi d’arredamento, viaggio di nozze o, meglio, un congruo assegno, che lascerà libera la coppia di spenderlo come meglio crederà. Anche i testimoni per essere stati chiamati dai promessi sposi a garantire il loro vincolo matrimoniale, devono fare un bel regalo, qualcosa che duri nel tempo a simboleggiare la responsabilità di cui sono stati investiti. Per questo l’argento è il più adatto, un vero e proprio classico intramontabile. Quindi un vassoio, un centro tavola, una caffettiera, su cui magari si saranno fatte incidere le cifre degli sposini. E per tutti gli altri? Vige un solo imperativo, piccolo o di gran valore deve essere inderogabilmente utile e possibilmente di buon gusto. Se si è a corto d’ispirazione si può aderire alla lista di nozze.